Il rilancio delle PMI europee avrebbe ripercussioni positive sulle economie dei paesi africani, valorizzando le loro imprese e le numerose competenze esistenti, attraverso una migliore organizzazione delle imprese a livello nazionale.
«In un’economia di mercato, esistono numerosi disfunzioni che implicano l’intervento dello Stato,
con il concepimento di una politica economica»
Questo approccio avrebbe, sin dagli anni 2000, fermato una gran parte degli esodi di cittadini africani che aspirano a migliorare la loro posizione economica e sociale, che li porta ad espatriare in Europa, con un esito sovente drammatico, mentre un miglioramento delle loro condizioni di vita ristabilirebbe un equilibrio sociale e moraledell’UE
Si rivela primordiale concepire una politica industriale che si apra su nuovi e immensi mercati insoddisfatti, capaci di assicurare alle imprese europee la loro perennità. Pilastro indispensabile per generare una crescita, seguita da un’espansione economica senza precedenti, e ricreare una nuova fase dei trenta gloriosi senza la quale nessuna vera ripresa economica mondiale sarà possibile.
Compete ormai alle Istituzioni Europee rilevare la sfida e organizzare e concertare un rinnovato rilancio economico internazionale.